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Guglielmi e Carbone chiudono Nocicreativa 2016

Venerdì 1 luglio, presso il centro per la legalità “Peppino Impastato”, è terminata, dopo gli incontri del 16 e 18 giugno, la seconda edizione della rassegna #Nocicreativa che quest'anno ha avuto per titolo: “Promuovere la legalità per favorire lo sviluppo”.

Le donne dell’archivio di genere “Carla Lonzi” di Bari, accolte dal sindaco Domenico Nisi, hanno concluso questo ciclo di incontri promossi dal Comune di Noci con l’intento di educare i giovani alla cultura della legalità, della cooperazione e dei diritti: strumenti ritenuti essenziali per la crescita di una comunità.

Letizia Guglielmi, catalogatrice, ha illustrato ai presenti i numeri dell'archivio di genere che conta oggi 2800 monografie e 130 testate periodiche, raccolte e catalogate grazie alle donazioni effettuate da associazioni, docenti, librerie e persone comuni.

"L’obiettivo della costituzione di questo archivio - ha affermato la Guglielmi - è stato, è e sarà quello di far emergere le voci sommerse delle epoche passate e presenti”.

Molto seguito anche l'intervento di Angela Carbone, docente di storia moderna presso l’Università "Aldo Moro" di Bari; la stessa Carbone ha presentato al pubblico presente il libro “Archivio di Genere: mettere in rete saperi, generazioni e comunità translocali”. Il volume, che promuove lo scambio di culture ed esperienze a livello generazionale, presenta temi, esperienze e metodologie di ricerca provenienti dalla letteratura, dalla linguistica e dalla psicologia dimostrando come le questioni di genere debbano essere al centro delle logiche educative e formative nella società.

Al termine dell'incontro, un dibattito ha sancito che, probabilmente, si è arrivati a dover intervenire, sia nell’ambito scuola che famiglia, per eliminare ogni tipo di discriminazione.

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